Italia dei Valori critica sul lavoro della Giunta Pigliaru

Giommaria Uggias
  Il Coordinamento Regionale di Italia dei Valori, alla presenza di Luciano Pisanello, responsabile nazionale dell’organizzazione, ha sviluppato un dibattito interno per rilanciare l’azione del partito nazionale sulla scia del buon esito della Festa Nazionale di Italia dei Valori, svoltasi a Sansepolcro.

   Guarda con preoccupazione al futuro della Sardegna, riferisce un intervento di Giommaria Uggias, segretario regionale di Idv, ritenendo necessario in questa fase ogni sforzo delle istituzioni regionali e delle forze politiche che hanno dato vita alla maggioranza di governo. In particolare ritiene che occorra un’iniziativa più incisiva della Giunta Regionale finalizzata a definire una programmazione di lungo periodo tale da consentire l’affidabilità delle istituzioni da parte di imprese ed enti locali per una progettualità mirata alla crescita economica.

   L’Italia dei Valori ritiene che debbano essere coinvolte le forze politiche nei percorsi decisionali normativi che riguardano gli atti fondanti della progettualità di settore, e a tal fine ritiene che la Giunta debba approfondire gli effetti della riforma degli EE.LL. e della riorganizzazione della sanità sul territorio evitando concentrazioni dannose per il diritto alla salute, ma viceversa operando tagli a privilegi e posizioni di rendita clientelare. Ritiene necessario che in queste ore venga assunta ogni iniziativa utile a concludere le intese per l’apertura dell’Ospedale ex San Raffaele.

  Il coordinamento regionale dell’Italia dei Valori ritiene indispensabile una maggiore azione della Giunta Regionale per fronteggiare il dramma occupazionale e lo stato di crisi della maggior parte delle imprese e chiede che il Presidente Pigliaru si assuma in prima persona il coordinamento delle politiche industriali a partire dalla vertenza del Gruppo Meridiana per scongiurare i 1634 licenziamenti annunciati, con disastrosi effetti su tutta la Sardegna.

   Ritiene inoltre di impegnare il Presidente Pigliaru ad avviare le iniziative del Consiglio Regionale ad affrontare rapidamente le priorità degli interventi di prevenzione dei dissesti idrogeologici, soprattutto nei territori già colpiti da eventi calamitosi, e il Piano Regionale dei Trasporti, dalla continuità territoriale fino ai collegamenti interni e con le isole minori. Giudica negativamente le iniziative del Consiglio Regionale finalizzate a reintrodurre privilegi anacronistici, dai fondi ai gruppi fino all’eliminazione dell’incompatibilità dei Sindaci.