Riformatori all'attacco sul piano casa

Attilio Dedoni
  “Abbiamo scelto di ritirare la nostra firma dall’ordine del giorno sul Piano Casa approvato dal Consiglio regionale per non essere corresponsabili della creazione di un vuoto normativo alla pari di un centrosinistra ambiguo, in cerca di alibi per le sue divisioni interne”, dichiara il capogruppo consiliare dei Riformatori Sardi – Liberaldemocratici, Attilio Dedoni, commentando quanto accaduto durante la seduta dell’Assemblea di questa mattina.

   “L’ordine del giorno approvato avrà l’effetto di lasciare la Sardegna priva di una norma, voluta dal centrodestra nella scorsa legislatura, che un’ampia parte dell’attuale maggioranza ha apertamente riconosciuto come valida e utile per dare risposte ai cittadini e per dare un minimo di respiro al comparto edile in un periodo di gravissima crisi economica”, sottolinea Dedoni.

   “Il Piano Casa ha raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti quando lo abbiamo adottato; quasi nessuno nel centrosinistra ha il coraggio di metterlo in dubbio, eppure la maggioranza intende assumersi la responsabilità di lasciarlo scadere in attesa di una nuova legge che la Giunta regionale starebbe per presentare, di cui non è possibile prevedere né i contenuti, né tantomeno i tempi di approvazione”.

   “Il centrosinistra ha dapprima lasciato intendere che non si sarebbe opposto alla nostra richiesta di proroga, poi ha presentato un ordine del giorno in cui, della proroga, non c’è traccia”, conclude il capogruppo. “Per questo sono venute meno le ragioni di un pronunciamento unitario dell’Aula: perché la maggioranza si è rimangiata la parola data, mettendo ancora una volta le sue divisioni interne davanti alle esigenze della Sardegna”.