Patto Civico e lo staff del sindaco

Stefano Lubrano

  "L'approvazione del bilancio da parte della maggioranza del Consiglio Comunale di Alghero ha avviato il conto alla rovescia per il ripristino delle gravi mancanze segnalate da Patto Civico Alghero e prontamente recepite dai Revisori dei Conti. Nel corso della discussione in Consiglio si è dibattuto, tra l'altro, di alcune anomalie e criticità relative allo staff del Sindaco, ai suoi componenti ed ai costi dello stesso".

  Lo sostiene il presidente di Patto Civico Alghero, l'ex sindaco Stefano Lubrano, in una nota nella quale entra nel merito dell'attuale "management" a disposizione del sindaco Mario Bruno e in particolare della figura del capo di gabinetto."In particolare - prosegue la nota - questo argomento è stato ampiamente affrontato in aula dallo stesso Sindaco nel corso del proprio intervento conclusivo prima dell' approvazione definitiva del Bilancio. In quell'occasione il Sindaco ha affermato che lo staff, da lui nominato, è composto da quattro persone e che il loro costo non supera la spesa degli anni precedenti. Ci corre l'obbligo di osservare che la situazione è differente rispetto a quella prospettata dal primo cittadino.

  Anche in questa occasione, come nel caso del Bilancio di previsione, Patto Civico Alghero si ritrova costretto a evidenziare problematiche legate alla legittimità degli atti e, ancora una volta a segnalarle formalmente ai revisori dei conti ed allo stesso consiglio comunale. In questo caso il problema di legittimità è nelle nomina dello staff,  e nello specifico è nelle procedure di impegno della spesa, procedure che mettono in dubbio il pagamento degli stipendi del personale di staff e la legittimità delle voci di bilancio sulle quali il costo di questa struttura ricade.

  In sintesi rileviamo questi punti: 1) i membri dello staff del sindaco, sono 5 e non 4; 2) non esistono atti formali per impegnare i fondi necessari per pagare queste 5 persone, atti che sono obbligatori da parte dell'amministrazione comunale in quanto il comune operava in regime di esercizio provvisorio di bilancio; 3) non è dato sapere, in assenza di una determina che impegna le somme per gli stipendi di queste persone come vengano pagate, se vengono pagate, 4 delle 5 persone dello staff; 4) Il capo di gabinetto, cioè la 5 persona componente lo staff (nominato senza che vi sia stata selezione con evidenza pubblica e/o comparazione di curricula), si è posta in aspettativa non retribuita dal proprio incarico presso il corpo della polizia municipale.

  Ci chiediamo come sia possibile che al capo di gabinetto venga erogata la retribuzione dal capitolo di spesa dei vigili urbani se, al momento, non ne faccia più parte in quanto risulta in aspettativa non retribuita; 5) se il capo di gabinetto non risulta più, temporaneamente, inquadrato nel corpo dei vigili urbani ma è assunto a tempo determinato con un nuovo contratto dove si riscontrano le somme nel bilancio appena approvato per pagarlo? Dove risulta, nel piano del personale triennale allegato al bilancio 2014, alla voce personale a tempo determinato, la presenza di tale mansione?

   Chiediamo pertanto - conclude Stefano Lubrano presidente di Patto Civico Alghero- un chiaro e puntuale intervento dei revisori dei conti a cui abbiamo fatto pervenire una nota approfondita e circostanziata sui temi da noi esposti. Quanto evidenziato non è una semplice questione contabile, ma configura una gestione equivoca e discrezionale del bilancio cittadino, modalità queste che sono inaccettabili da parte di chi deve garantire trasparenza ed equità".