Cinquestelle su Maria Pia

Graziano Porcu
  Noi del movimento Cinque Stelle siamo stati gli unici, forse, a carpire quanto il cambiamento di una semplice frase all'interno del D.U.P. potesse decretare il “CAMBIAMENTO” del futuro di Maria Pia, evidenziando quanto fosse rischioso variare il periodo che testualmente citava che “la nuova ricettività sarebbe stata al servizio della fruizione dell’area” in “la nuova ricettività al servizio della fruizione dell’area anche con Strutture Ricettive e Servizi a rotazione d'uso”.

  Questo è il motivo per cui abbiamo ribadito in aula che il programma dell'attuale Sindaco sottolineava che a Maria Pia si sarebbe realizzato un grande Parco Urbano, attrezzato per il tempo libero con percorsi sportivi e salutisti e solo una parte, assai limitata, sarebbe potuta essere dedicata a strutture e servizi alberghieri. La variazione proposta da uno dei Consiglieri di Maggioranza sottolinea invece che la prospettiva potrebbe essere quella di cementificare Maria Pia con “anche Strutture Ricettive”: A questo punto noi del Movimento Cinque Stelle ci chiediamo a quante strutture ricettive equivale quell'”Anche”? 1, 10, 100.

   Il Movimento Cinque Stelle rimane assolutamente fedele al proprio programma elettorale e vuole rimarcare, come fatto in Consiglio Comunale, quanto sia contrario alla cementificazione di Maria Pia ma che, se questa “Assai Minima Parte” dovesse essere complementare alla realizzazione di servizi ed attrattive Turistiche che oggi mancano in citta' e che permetterebbero una possibile destagionalizzazione, e se queste avessero il supporto di una o due piccole strutture ricettive, magari di alto livello (L’Hotel Romazzino, 5 stelle lusso della compagnia Starwood in Costa Smeralda ha per esempio solo 55 camere ma garantisce all’area che lo ospita la presenza di un Turismo d’Elite) che sarebbero in grado di offrire offrire occupazionale per i cittadini Algheresi, noi, dopo attente analisi, potremmo appoggiare questo progetto.

   Siamo invece assolutamente contrari alla benche' minima possibilita' che si realizzino strutture a Rotazione d'Uso (Vedi Residence): in primis perche' queste, in termini operativi/gestionali, hanno bisogno di un numero assolutamente esiguo di personale in rapporto ad un vero e proprio albergo. In secondo luogo perche' pensiamo che Maria Pia non possa diventare, sotto la copertura di autorizzazioni Extra Alberghiere a rotazione d'uso, il proseguimento naturale di Viale Europa.

   I “residence” infatti, per quanto abbiano tra le proprie prerogative quelle di essere strutture unitarie (ovvero non possono essere considerata come una sommatoria di unità abitative che hanno destinazione ed uso autonomi) vengono spesso utilizzati, purtroppo, attraverso la proposta di multiproprieta’ (Vendita definitiva dell'immobile solo per un certo periodo dell'anno), per svariati escamotage: il primo e' quello di permettere al costruttore di ammortizzare subito i costi dell'investimento, il secondo quello di non far pagare la tassa di soggiorno, dove presente (sarà solo una coincidenza? ci chiediamo noi), ed il terzo per permettere ai proprietari di utilizzare l'unità abitativa quasi come una seconda casa al mare, quando invece la destinazione d'uso di questi appartamenti dovrebbe essere di tutt'altra natura.

  Non possiamo, dunque, che essere spaventati dal fatto che alcuni emendamenti siano stati votati all'unanimità dalla maggioranza e soprattutto dopo che il Consigliere Moro ha riconosciuto nel suo intervento che: “Ci sono comunque degli appetiti che si scatenano da parte di pochi privati”... magari, a questo punto, ipotizziamo noi, appoggiati proprio da alcuni consiglieri di maggioranza. Certo questa preoccupazione è stata stemperata dall'intervento del Sindaco, che, nonostante anch’egli abbia votato a favore dell'emendamento da noi criticato, ha sottolineato ancora una volta che quest’area avrà una parte assai limitata da destinare a strutture ricettive e che queste saranno alberghi (fatto ribadito per ben due volte dopo nostra sollecitazione).

   Rimaniamo invece basiti dal comunicato emesso dal capo gruppo della Lista per Alghero, il Consigliere Giuseppe Fadda, che tende sì a sottolineare l'unità della maggioranza, ma ribadisce tutto il contrario di quanto sostenuto chiaramente dal Sindaco sottolineando la necessità di posti letto a rotazione d’uso. Ci chiediamo dunque se certe affermazioni sono figlie di un unità che ha pero' obiettivi diversi o sono solo, come espresso dal Sindaco durante il suo ultimo intervento, in certi casi dichiarazioni solo dovute ad una scarsa informazione". Questo infatti oggi ingenera delle semplici ambiguità che in futuro potrebbero privare la comunità tutta di un Bene Comune.

                                                          Graziano Porcu