Alghero: da Gennaio la tassa di soggiorno - Due euro a persona per i 4 stelle - Bruno: "Un contributo per la città"

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  I turisti che soggiorneranno in Riviera del Corallo dal 1 gennaio 2015 pagheranno un contributo ambientale variabile dai 2 euro (strutture alberghiere 4 stelle e oltre) ai 0,50cent (campeggi all’area aperta) a pernottamento, con una lunga serie di sconti ed esenzioni previste per pensionati, fasce deboli e strutture senza scopo di lucro.

  Si tratterà di un vero e proprio contributo di scopo che servirà per le manutenzioni del verde e il decoro cittadino, per rendere la città più gradevole e vivibile. “E’ una scelta obbligata a causa della drastica riduzione dei trasferimenti regionali e statali agli Enti locali – ha ammesso il sindaco Mario Bruno agli albergatori e ai rappresentanti delle associazioni di categoria riuniti a Sant’Anna - dall’anno prossimo la Regione non finanzierà più i progetti occupazione che consentono ogni anno di impiegare circa trenta persone per la cura del verde urbano.

   Servono irrimandabili e dolorosi programmi di rientro”. Lo chiede la Corte dei Conti, cui Mario Bruno ha illustrato lo stato delle finanze e della situazione amministrativa “fino ad oggi abbandonata a se stessa e priva di controlli”, e lo chiede la semplice presa d’atto di aver toccato il fondo “a causa di errate politiche di bilancio passate e di scelte amministrative deleterie”. “Lavoriamo al risanamento dei conti del Comune – precisa il sindaco - senza dimenticare che dobbiamo pensare a programmare lo sviluppo della città.

  Presto ci occuperemo del Piano Urbanistico Comunale, del Piano del Commercio, di quello del Traffico e del Piano acustico, tutti strumenti strettamente connessi con lo sviluppo turistico del territorio”. L’assessore alle Attività Produttive Natacha Lampis, accompagnata dai colleghi alle Finanze, Raffaele Salvatore e al Turismo, Gabriella Esposito, ha illustrato la bozza di Regolamento, aperta al contributo degli operatori, che presto andrà in giunta e a settembre in Consiglio Comunale, cui sarà affiancata una forte azione contro il sommerso e l’abusivismo del settore.

  “Si tratta del Progetto Integrato dell’Ospitalità che si avvarrà della collaborazione delle istituzioni preposte al controllo delle attività ricettive. Sarà un’azione forte e concreta – ha precisato Natacha Lampis – con l’Amministrazione che si avvarrà dei dati in suo possesso che fotografano la situazione e forniscono un quadro esaustivo del grado e della quantità di strutture che operano nell’ombra”.

   Parallelamente, come sollecitato anche dagli albergatori, il Comune si attiverà immediatamente con l’assessorato regionale al Turismo avanzando la proposta di istituire un contributo di sbarco nei porti e aeroporti dell’Isola, sgravando dal pagamento i turisti che dimostrano di aver soggiornato regolarmente nelle strutture ricettive. Un modo questo per far emergere il sommerso e – se applicato a livello regionale – in grado di sostituire totalmente il contributo comunale.