Attilio Dedoni: i Riformatori non molleranno sui ricorsi alla Corte

Attilio Dedoni
  “Se la Regione dovesse davvero ritirare i ricorsi presentati alla Corte Costituzionale per vedere riconosciuta la piena applicazione del diritto alla compartecipazione alle entrate erariali maturate dallo Stato in Sardegna, come prevede l’accordo sulla rimodulazione del patto di stabilità sottoscritto con il Governo, i Riformatori li ripresenteranno in rappresentanza del Consiglio regionale”, annuncia il capogruppo consiliare dei Riformatori Sardi – Liberaldemocratici, Attilio Dedoni.

  “Con la richiesta di costituzione in giudizio nel dibattimento sulla norma per la regionalizzazione delle accise sui carburanti stiamo cercando di creare un precedente, vale a dire che venga riconosciuto il diritto per i singoli consiglieri regionali, in quanto depositari del potere legislativo, di intervenire in sede giudiziaria per difendere le leggi approvate dall’Assemblea di cui fanno parte”, spiega Dedoni. “Se la Consulta dovesse darci ragione, siamo pronti a porre rimedio alla decisione sciagurata voluta dall’assessore Paci e avallata dal presidente Pigliaru di impegnarsi formalmente a ritirare i ricorsi già presentati al fine di definire le entrate spettanti alla Regione ai sensi dell’art. 8 dello Statuto”.

  “Non si può lasciare al Governo di individuare unilateralmente le entrate oggetto di compartecipazione, soprattutto visti i pessimi precedenti: gli esecutivi nazionali, di qualunque colore politico essi siano, non godono più di alcuna credibilità nei confronti dei sardi”, conclude il capogruppo. “Per questo, i ricorsi alla Corte Costituzionale sono uno strumento indispensabile per l’accertamento delle entrate che ci sono dovute e intendiamo ripresentarli nell’interesse dei cittadini che siamo chiamati a rappresentare, sostituendoci a una Giunta regionale inconcludente, preoccupata solo di non scontentare i suoi referenti politici romani”.