Il Parco di Porto Conte potrebbe essere commissariato: conflitto di interessi con la legge anticorruzione nazionale

Parco di Porto Conte, Alghero, Sardegna
  Il rischio è particolarmente serio e potrebbe nascere da alcune evidenti contraddizioni tra la normativa nazionale e quella regionale.

  Ragionevoli problemi si pongono infatti per l'eventuale elezione di un consigliere comunale alla carica di presidente secondo il decreto legislativo n. 39 del 2013 che disciplina, tra le altre cose, la incompatibilità di incarichi di consiglieri comunali presso enti pubblici di livello regionale.

  Situazione sulla quale, ai sensi dell’ art. 15 del D.Lgs. n. 39/201, deve vigilare il Responsabile anticorruzione, e cioè il Segretario Generale del Comune di Alghero che ha l’onere di contestare con urgenza le situazioni di incompatibilità e di segnalare la violazione delle norme all’Autorità nazionale anticorruzione, all’Autorità garante della concorrenza e del mercato e alla Corte dei Conti.

   Ed ecco la contraddizione, una vera e proprie collisione tra provvedimenti legislativi: la legge istitutiva del Parco, predisposta dalla Regione, prevede che la carica di Presidente debba essere assunta da un consigliere comunale. Esperti sulla interpretazione della legge segnalano che vi sono seri dubbi che in questo conflitto di norme non debba prevalere la quella nazionale anche perchè assunta in una cornice statuale superiore, contro la corruzione.

   La legge infatti si pone il serio obiettivo di eliminare lo stato di "controllore e controllato" che si verrebbe a creare, come è avvenuto fino a oggi, con l'indicazione di un consigliere comunale alla carica di presidente del Parco, ente pubblico. Potrebbe quindi verificarsi che la Regione debba urgentemente nominare un Commissario e modificare in gran fretta la legge regionale che confligge apertamente con quella nazionale.

   Ci manca soltanto un commissariamento alla riserva naturale per chiudere un cerchio di situazioni già disastrose che stanno condizionando l'amministrazione comunale locale in carica da poco più di un mese. Il caso vuole che proprio oggi, venerdì 25 luglio, è convocata l'assemblea del Parco per l'elezione del nuovo presidente, assemblea che è costituita dallo stesso consiglio comunale algherese.

  Data l'estrema attualità della situazione, prima di procedere a una decisione sulla nuova nomina a Presidente del Parco, sarebbe quindi utile un approfondimento presso l'ufficio legale e legislativo della Regione in modo da ottenere l'interpretazione corretta delle norme e non incorrere in situazioni difficili quali quelle che potrebbero determinarsi con un eventuale commissariamento. Un chiarimento ufficiale preventivo che eviterebbe sorprese.