"Alghero buona, bella e giusta" - Comincia la legislatura di Mario Bruno - Che non sia un libro dei sogni

Mario Bruno
  Il lavoro e la casa sono al primo posto nelle dichiarazioni programmatiche del Sindaco Mario Bruno, che ha aperto il suo intervento in algherese, “nella lingua dei nostri genitori” ha spiegato. “A loro è rivolto il ringraziamento per tutto ciò che hanno fatto per noi, per i propri figli e per la comunità algherese”.

  Il dramma della disoccupazione, quindi, la priorità da affrontare per il Sindaco e l’Amministrazione. “Il mio lavoro, il nostro lavoro – ha detto in Consiglio Comunale - punta soprattutto a ridurre un dato drammatico, quello dei 12.600 fra disoccupati e inoccupati, presenti in città. Un dato allarmante che sarà per noi l'indicatore primo della nostra azione: se quel numero lo troveremo notevolmente diminuito – a fine mandato – vuol dire che la nostra azione è stata incisiva, altrimenti no”.

  E poi la casa, con il pensiero rivolto “alle numerose famiglie che hanno bisogno di alloggio, alle centinaia di persone in condizioni di povertà, a chi vive gravi difficoltà e disagio sociale”. Il Sindaco punta a costruire “un futuro di sviluppo, di benessere e di qualità della vita per i suoi abitanti.

  Sarebbe grave non provarci con tutte le nostre forze. Lo faremo insieme. Partendo da un piano strategico per lo sviluppo locale con strumenti e interventi da attuare; la attueremo attraverso un costante confronto con tutte le componenti coinvolte: imprese, categorie produttive, istituti di credito, università, associazioni imprenditoriali, rappresentanze istituzionali, organizzazioni sindacali, comitati di quartiere e di borgata, associazioni di volontariato, scuole, tutti nodi fondamentali per una rete di sviluppo locale”.

   Il Piano Urbanistico Comunale dovrà guardare dritto alla casa “come diritto, come fatto di dignità, come fatto di giustizia sociale”. “L’edilizia – ha spiegato – dovrà prioritariamente risolvere il problema della casa, che sia essa pubblica, sociale (di social housing), di cooperative, privata, di autocostruzione, assistita”. E’ necessario per il Sindaco “un grande sforzo per individuare le risorse per la ristrutturazione, il risanamento e il recupero del patrimonio esistente, con interventi pianificati a livello di quartiere in una prospettiva di sostenibilità.

  Creeremo un ufficio comunale dedicato ai problemi della casa (Ufficio Casa) e un osservatorio territoriale per lo studio e il monitoraggio delle problematiche legate all’emergenza abitativa.” E poi le emergenze rappresentate dallo stato indecoroso del decoro urbano: “va potenziato il settore manutenzioni del Comune, smantellato sistematicamente negli ultimi anni.

   Alghero In House sempre più dovrà essere vista come impresa capace di stare sul mercato, in un’ottica di rispetto dei contratti di servizio stipulati con l’amministrazione comunale ma evidentemente ampliando il raggio d’azione”, dalla marea gialla: “affronteremo il fenomeno individuando in tempi brevi il quadro delle possibili soluzioni, anche attraverso i rapporti con il Governo centrale, peraltro già attivati.

  Chiederemo alla Regione Sardegna di farsi carico del problema coordinando un apposito gruppo di lavoro di tecnici.” Da subito, inoltre, “scelte immediate di politica delle entrate: è intendimento di questa amministrazione avviare, dopo aver consultato e avviato il confronto con le associazioni di categoria, la tassa di soggiorno, modulata per fasce di età e per stagionalità, per durata del soggiorno.

  Si tratta di un contributo legato al soggiorno in città dei turisti, già sperimentato con esiti positivi in altre città a vocazione turistica. Sarà una tassa di scopo da dedicare in prevalenza al verde, alla messa in sicurezza, al decoro e alla manutenzione urbana.”