I quattro consiglieri regionali del Partito Sardo d'Azione, Giacomo
Sanna, Paolo Dessì, Paolo Manichedda ed Efisio Planetta, hanno
presentato stamane in Consiglio regionale una mozione nella quale si
chiede all'assemblea di ''dichiarare solennemente la Sardegna nazione
indipendente'' e che questa dichiarazione ''sia sottoposta al voto del
popolo sardo attraverso il referendum consultivo''.
Riportiamo di seguito il testo della mozione presentata dai quattro
esponenti sardisti.
Il Consiglio regionale della Sardegna, richiamata la dichiarazione
solenne di sovranità del Popolo Sardo sulla Sardegna approvata dal
consiglio regionale nel maggio del 1999,, richiamati altesi i
contenuti della mozione per l'indipendenza presentata in Consiglio
regionale nel maggio del 2009; ricordati i tentativi di riforma dello
Statuto sardo da parte dei Parlamentari eletti nell'lsola e le
iniziative di modilfca costituzionale approvate dal Consiglio
regionale della Sardegna; sottolineato il vano tentativo di
riscrivere lo statuto dell'Autonomia sarda per il tramite
dell'assernblea costituente del popolo sardo nonostante l'approvazione
di apposita legge di modifica costituzionale approvata dal consiglio
regionale della XII legislatura e il pronunciamento favorevole del
popolo sardo in occasione della consultazione referendaria
dello scorso 6 maggio; constatato che in 64 anni di Autonomia speciate
il parlamento italiano non ha mai approvato alcuna proposta di legge
costituzionale votata dal Consiglio regionale della Sardegna; preso
atto dell'attacco centraÌista portato dal govemo italiano alla
Sardegna e alle
specialità regionali; constatato altresì l'affermarsi in Euiopa delle
cosiddette nazioni ernergenti a cominciare dalla Catalogna e dalla
Scozia che nel 2014 sottoporrà ali popolo scozzese attraverso un
referendùm la scelta dell'indipendenza dalla Gran Bretagna;
denunciata la crisi economica e sociale che investe la Sardegna e le
inefficaci risposte dello Stato italiano per far fronte alla emergenza
occupazionale nel!'Isola;- denunciato altresi che le strutture
centrali non rappresentano adeguatamente gli interessi del popolo
sardo in sede internazionale ed europea;
evidenziata la violazione dei diritti umani nei riguardi dei sardi
per I'oppressione della lingua sarda e per la politica d'assimilazione
linguistica portata avanti dall'ltalia in Sardegna, affermato il
diritto della nazione sarda alla proprìa lingua e all'insegnamento
della storia della cultura e della lingùa sarda nelle scuole di ogni
ordine e grado del'Isola;dichiara solennemente la Sardegna nazione
indipendente e fa voti affinchè la dichiarazione di indìpendenza
della Sardegna sia sottoposta al voto del popolo sardo altaverso il
referendum consultivo".