Tre candidati per la presidenza del Parco dell'Asinara

Parco Nazionale dell'Asinara, veduta Cala Oliva, Stintino, Sardegna
  «La carica di presidente del Parco nazionale dell'Asinara è vacante ormai da troppo tempo ed è bene che il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e il presidente Francesco Pigliaru prendano una decisione. Ho inviato loro i curriculum selezionati in seguito alla manifestazione di interesse bandita dal nostro Comune; si tratta di tre candidati dall'alto valore professionale». Commenta così il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler, che ieri mattina ha inviato al ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e al presidente della Regione Francesco Pigliaru i tre curriculum vitae selezionati in seguito alla manifestazione di interesse scaduta il 24 luglio.

  Il bando era stato redatto in seguito alla deliberazione numero 5 del 31 gennaio del 2017 con la quale si approvavano i criteri e le linee di indirizzo per la predisposizione, appunto,della “manifestazione di interesse ai fini dell’individuazione delle candidature alla nomina del Presidente del Parco Nazionale dell’Asinara”. «Abbiamo ricevuto dodici istanze – spiega il sindaco – di queste abbiamo dovuto scartarne due per mancanza dei requisiti essenziali, e abbiamo dunque valutato le restanti dieci, tutte di elevato spessore professionale. La scelta, quindi non facile, è ricaduta su una terna di nomi. Si tratta della dottoressa Gabriella Colucci, del dottor Alessandro Forino e della dottoressa Giovanna Battistina Melas». «Sono tre candidati dotati di un curriculum professionale ricco e di qualità – commenta Sean Wheeler – e che con piacere segnaliamo alle autorità a cui compete la scelta del presidente del Parco nazionale dell'Asinara.

   Ho già provveduto a inoltrare, con una lettera, i loro resumé al ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti e al presidente della Regione Francesco Pigliaru». «Al ministro e al governatore – prosegue il sindaco – chiedo di valutare i tre candidati e comunque di designare al più presto chi dovrà ricoprire lacarica. Da più di un anno il Parco è senza presidente: lasciare vacante una posizione tanto importante è un segnale di poca attenzione verso l'Isola. Il Parco ha infatti necessità di una guida decisa: una figura super partes, capace di dialogare con tutti gli Enti e in grado di fare sistema». «Tanti e non più rimandabili sono infatti i problemi vissuti dall'Asinara.

   L'amministrazione comunale, per esempio, di concerto con il Parco, sta cercando con fatica di ristabilire l'ordine per quanto riguarda il servizio idrico, ma è necessario un intervento deciso e soprattutto non è più rimandabilel'impegno di Abbanoa a farsi carico del servizio». «Serve insomma una governance competente in materia e che possa aiutare a rilanciare in chiave turistica l'isola parco. L'Asinara è un gioiello, dalle caratteristiche uniche. Il ministro Galletti e il presidente Pigliaru non rimandino oltre le loro decisioni, è ora di dare al Parco il presidente che merita».