L'800 ad Alghero ha vissuto due eventi straordinari: l'Inno di Mameli e il Tricolore Nazionale

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  SI è conclusa domenica, la manifestazione di rievocazione storica dedicata all’ottocento denominata “L’800 ad Alghero”. L’evento, organizzato dall’Associazione culturale Itinerari nel Tempo, ha proposto alla cittadinanza e ai numerosi ospiti convenuti alla manifestazione, per la prima volta, una serie di attività evocative legate alla storia dell’800, con mostre, balli, conferenze, concerti, giochi, visite guidate e cene storiche. Due gli eventi straordinari che hanno caratterizzato la manifestazione, l’evento dedicato all’ Inno di Mameli e l’evento dedicato al Tricolore Nazionale.

   L’evento dedicato all’Inno di Mameli, che ha suscitato nella cittadinanza e negli ospiti convenuti nella Sala San Francesco, grande intesse e partecipazione, ha avuto inizio con ad una brillante conferenza sulla storia del nostro Inno Nazionale, a cura del dottor Michele D’Andrea, dal titolo “L’Inno svelato”. La serata dedicata all’Inno di Mameli si è conclusa con un canto corale che ha coinvolto emotivamente l’uditorio presente. Particolare interesse ha destato, inoltre, la mostra allestita dal professore Pietro Compagni nella torre Sulis, denominata “Una Bandiera per la Nazione”, in cui sono stati esposti quaranta vessilli che hanno riproposto il percorso storico della Bandiera, dalle origini fino alla sua definitiva adozione.

  La mostra, inaugurata alla presenza del Comandante del Comando Militare Esercito della Sardegna, Gen. di Divisione Giovanni Domenico Pintus, accompagnato dal curatore Pietro Compagni, allestita con le bandiere della collezione “Norino Cani e Pietro Compagni” di Ravenna, raccoglie circa duecento vessilli in parte originali e in parte ricostruiti, frutto di un lungo lavoro di ricerca e di rifacimenti, iniziato nel 1985. Nell’ambito della manifestazione è stato proposto un annullo postale speciale e quattro cartoline che rappresentano soggetti uniformologici sardi del periodo dell’esilio di S.M. il Re di Sardegna (1799-1814), realizzate dal Professor Pietro Compagni, socio fondatore dell’Associazione Itinerari nel Tempo.