Più di cento persone hanno partecipato sabato al convegno sul bullismo e cyberbullismo che si è svolto presso l'auditorium dell'Unla a Macomer.
All'incontro, organizzato dal Movimento cristiano Forza popolare e dall'associazione culturale Nuova prospettiva popolare, dopo i saluti del consigliere regionale e presidente del Movimento Cristiano Marcello Orrù che ha sottolineato l'importanza ruolo della famiglia per affrontare sfide come il bullismo nelle scuole, del presidente di Nuova Prospettiva Popolare Daniele Maoddi, del coordinatore del Movimento Cristiano Mauro Bulla, della responsabile per il Sulcis Maura Maccioni e della responsabile regionale delle donne del movimento Lisa Mulas, sono intervenuti lo psicologo psicoterapeuta e giudice onorario del Tribunale di Sassari Giulio Littera che ha affrontato gli aspetti psicologici attinenti ai legami di attaccamento e ha incentrato il suo intervento sull'importanza aspetto della costruzione di personalità nel bullo e nella vittima.
Tra gli interventi anche quello della psicologa psicoterapeuta Francesca Licheri che con un appassionato discorso ha condiviso la sua esperienza diretta nelle scuole e nel delicato approccio alle devianza minorili evidenziando i significati da costruire intorno ad una tematica delicata e diffusa come quella del bullismo ed il sostituto commissario della Polizia delle comunicazioni di Nuoro Pierluigi Sanna che si e'soffermato sul ruolo che oggi hanno internet e le nuove tecnologie evidenziando il labile confine tra opportunità e pericoli.
Soddisfatti gli organizzatori dell'evento. Per Daniele Maoddi , presidente regionale dell'associazione culturale Nuova Prospettiva Popolare "la grande partecipazione dimostra l'interesse diffuso per temi e problemi che concretamente toccano ogni giorno la quotidianità delle famiglie e dei cittadini. Per un ritorno ad una politica che "vada verso l'altro" è fondamentale avvicinarsi alla quotidianità delle persone e in questo contesto la scuola oggi è sempre di più un valore da difendere in particolar modo sui territori di periferia come il centro Sardegna dove le politiche dei tagli ogni anno mettono a rischio realtà scolastiche che hanno sfornato generazioni di studenti.
La nostra generazione a combattere per ricostruire ciò che oggi si sta progressivamente cancellando ".
"Ringrazio i miei concittadini per la importante presenza - ha affermato Gina Falchi, responsabile regionale Scuola e Cultura del Movimento Cristiano Forza Popolare, durante il suo intervento - casi come quello della tredicenne Carolina Picchio, suicidatasi a causa del bullismo, devono far riflettere sia il legislatore affinché velocizzi l'iter di approvazione del decreto legge fermo in parlamento da mesi, sia tutti noi insegnanti, genitori, cittadini che siamo chiamati ad una grande sfida sul fronte educativo".
Il convegno è stato patrocinato da Generazione famiglia-Manif pour tous Italia, il movimento delle famiglie organizzatore del Family day del giugno 2016, che ha visto tante persone scendere in piazza a Roma al Circo Massimo a favore delle politiche per la famiglia. Durante il convegno di Macomer è stato letto un messaggio di Filippo Savarese, Maria Rachele Ruiu e Jacopo Coghe, dirigenti nazionali di Generazione famiglia.
«La famiglia è ancora ad oggi, nonostante i forsennati attacchi che da più parti subisce, il baluardo della società italiana e primario punto di riferimento per milioni di persone - ha affermato il consigliere regionale Marcello Orrù durante il suo intervento - ed è compito della politica affrontare i problemi che le famiglie incontrano ogni giorno sul proprio percorso».
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