Mancano i vaccini: movimentazione bovini a rischio

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  L’impossibilità di reperire vaccini del sierotipo 4 ha rallentato bruscamente il processo di movimentazione dei bovini dal Nord Sardegna verso le altre regioni d’Italia. Si tratta di un problema inaspettato che riguarda una larga porzione di allevatori e che potrebbe generare un danno economico di svariati milioni di euro. Una situazione difficile che con il passare delle ore si sta aggravando a causa della siccità che ha caratterizzato le ultime settimane: l’assenza di precipitazioni ha reso i terreni secchi e dare da mangiare ai bovini sta diventando sempre più difficile.

  «In molti Comuni del Nord Sardegna non è possibile avviare la movimentazione dei bovini fino al completamento della profilassi vaccinale – afferma il presidente della Coldiretti Gallura, Gianbattista Manduco. A Olbia, Monti, Sant’Antonio di Gallura, Telti e Loiri, solo per citarne alcuni, è obbligatorio intervenire sui propri animali sia con il sierotipo 1 sia con il sierotipo 4 ma quest’ultimo tipo di vaccino è diventato introvabile. È necessario un intervento immediato affinché si trovi una soluzione che consenta agli imprenditori agricoli di vendere il bestiame. Sappiamo che l'Apa si sta attivando ma, nel contempo, ci rivolgiamo all’assessorato regionale all’Agricoltura e all’istituto Zooprofilattico affinché anticipino una parte delle vaccinazioni destinate agli ovini verso il comparto bovino in attesa che questa quota venga reintegrata».