Dopo 4 anni e mezzo di indagini a aquisizione di elementi probatori, il Tribunale di Cagliari ha emeso 13 a consiglieri regionali che, negli anni compresi tra il 2004 e il 2008, avevano fatto uso illecito dei fondi dei gruppi consiliari da incorrere nel reato di peculato.
Significativi i volumi delle condanne: 5 anni e mezzo a Giuseppe Atzeri; 4 e mezzo a Maria Grazia Caligaris, Sergio Marracini e Mario Floris; 4 a Oscar Cherchi e Raffaele Farigu; 3 anni e 10 mesi a Salvatore Serra e Carmelo Cachia; 3 ai fratelli Alberto e Vittorio Randazzo; 2 anni e due mesi a Mario Raimondo Ibba, Pierangelo Masia e Salvatore Amadu.
E' stato invece assolto con la motivazione che "il fatto non costituisce reato" Giommaria Uggias.
Altra assoluzione, ma soltanto per i reati di maltrattamenti, falso e lesioni, Giuseppe Atzeri.
Reati che l'Atzeri era accusato di aver commesso nei confronti della funzionaria regionale Ornella Piredda, autrice dell'esposto che ha portato alla apertura del consistente procedimento giudiziario nei confronti di decine di consiglieri regionali. Da ricordare che in precedenza erano stati assolti Renato Vittorio Lai e Peppino Balia, mentre erano stati condannati Sisinnio Piras, un anno e 8 mesi, dopo il patteggiamento, Silvestro Ladu 6 anni, Beniamino Scarpa 4 anni e mezzo, Carlo Sanjust 3 anni, Onorio Petrini 2 anni e 4 mesi, Adriano Salis un anno e 8.
Tra gli imputati anche l'ex sindaco di Alghero, Pino Giorico, contro il quale non si è proceduto essendo deceduto alcuni anni orsono. La conclusione di questa tranches dell'inchiesta consentirà ora di procedere con quella successivi, che riguarda decine di consiglieri presenti dal 2009 in poi. L'accusa è sempre la stessa: peculato.
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