Conclusa l'esercitazione Sater: soccorsi escursionisti e piloti dispersi

-
  Si è svolta sulla catena montuosa del Goceano l’esercitazione SATER 02-2016, organizzata dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.) del servizio regionale Sardegna e dal Centro Coordinamento Soccorso (RCC -Rescue Coordination Center) del COA (Comando Operazioni Aeree).

  Lo scopo principale della SATER è quello di standardizzare le procedure vigenti ed incentivare la cooperazione tra le Forze Armate e le altre Amministrazioni dello Stato, attraverso la condivisione di un modello di intervento che garantisca una risposta efficace ed efficiente alle diverse richieste di soccorso che possano pervenire da canali istituzionali e non. All’esercitazione, che ha avuto come base di rischieramento l'autodromo “Franco di Suni” di Mores, hanno preso parte elicotteri dell'Aeronautica Militare (A.M.), dell'Esercito Italiano, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e del Corpo Forestale dello Stato.

   La SATER è stata coordinata dal Direttore dell'esercitazione, Colonnello Alfonso Cipriano, in servizio presso la base A.M. di Poggio Renatico (FE) del C.O.A.. L’attività condotta ha previsto due scenari dioperazioni di soccorso in favore di persone disperse o incidentate in ambiente impervio ed ostile: nel primo, diurno, si è simulato un mancato rientro di due escursionisti in mountain bike; in quello notturno, invece, si è simulato il soccorso a due piloti di parapendio coinvolti in un incidente.

   Le fasi addestrative hanno avuto inizio nel primo pomeriggio; oltre 200 i partecipanti che hanno preso parte ai necessari briefing pre-volo, cui è seguita la suddivisione dei compiti delle squadre a terra del personale del Soccorso Alpino, del Servizio Sanitario di Urgenza ed Emergenza 118 di Sassari, del Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale della Sardegna, dei Cacciatori di Sardegna e della Croce Rossa Italiana ed il trasporto delle stesse a bordo degli elicotteri nei punti individuati per l’inizio delle ricerche.

  Le operazioni di ricerca e soccorso, per le quali è stato costituito il Centro Coordinamento Ricerca con operatori specializzati del C.N.S.A.S., si sono svolte con esito favorevole e sono terminate poco prima della mezzanotte con il rientro delle ultime squadre a bordo degli elicotteri dell'Aeronautica e dell'Esercito, coadiuvati dal velivolo della Polizia di Stato dotato di telecamere ad infrarossi.

  Come dichiarato dal Colonnello Cipriano nel briefing al personale "la SATER costituisce un’occasione importante per testare in maniera sinergica, a terra ed in volo, piani, procedure, tecniche e predisposizioni attuate dalle componenti civili e militari partecipanti: anche se con diverse uniformi, operiamo tutti per la salvaguardia della vita umana".

   L'esercitazione SATER rientra in un ciclo addestrativo predisposto annualmente nel quadro di applicazione dell'Accordo Tecnico SAR (Search and Rescue) tra lo Stato Maggiore Difesa ed il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico per affinare l'integrazione e l'operatività tra le diverse componenti chiamate a concorrere in favore della popolazione civile, in attività di ricerca e primo intervento, a seguito di calamità naturali od emergenze.