I militari della Guardia di Finanza Navale della Tenenza di Alghero sono ancora una volta intervenuti nel ristorante "Quintilio" dove hanno nuovamente posto i sigilli. Analogo provvedimento era stato adottato il 3 marzo scorso e subito dopo, per un vizio procedurale, il Giudice aveva deciso il dissequestro.
La materia del contendere anche questa volta riguarda l'utilizzo del suolo pubblico, tra quello regolarmente concesso e quello occupato. Anche nella precedente occasione le Fiamme Gialle avevano rilevato che l'occupazione degli spazi sulla scogliera di Calabona, 105 metri quadri quella autorizzata, si era estesa per un'area di ulteriori 345 metri quadri.
Indipendentemente dalle valutazioni di merito che il giudice dovrà ora nuovamente affrontare, vale la pena segnalare che l'attuale gestione ha praticamente ereditato una situazione preesistente, la concessione è stata rilasciata all'inizio del 2000, intervenendo in migliorie funzionali al servizio ma , come sostengono gli stessi gestori, senza dilatare gli spazi autorizzati.
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