Al Latte Dolce di Sassari l'acqua torna potabile

Latte Dolce, Sassari, Sardegna
  Dopo le analisi dei laboratori di Abbanoa, arriva anche dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della Asl di Sassari la conferma ufficiale del rispetto dei parametri nell’acqua distribuita in rete a Latte Dolce. L’Azienda sanitaria ha già comunicato i risultati al Comune che ha potuto procedere con la revoca dell’ordinanza di non potabilità come già avvenuto per i quartieri del centro storico, Santa Maria di Pisa, Porcellana, Marchetto, San Giorgio, Villa Gorizia, Sant’Orsola, Caniga, Luna e Sole, Prunizzedda, Lu Fangazzu, città alta (da via Adua a via Turati, comprese tutte le strade adiacenti), Piandanna e San Pietro.

  A Latte Dolce era stata individuata una persistenza di fuori norma microbiologici (coliformi totali ed escherichia coli) dovuti al ristagno dell’acqua in un tratto cieco della rete idrica in via Massaia. La carica microbiologica è molto forte nell’acqua grezza proveniente dall’invaso del Coghinas che in questo periodo è di scarsissima qualità. Il processo di disinfezione nel potabilizzatore consente di abbatterla ben al di sotto dei parametri previsti dalla norma: infatti, l’acqua in uscita dal potabilizzatore è sempre stata potabile.

   Nei tratti di rete dove l’acqua ristagna, come nel caso di via Massaia, i microrganismi si riproduco e aumentano la carica batterica. La criticità era già stata rilevata e affrontata con operazione di spurgo dell’acqua in rete. Sono ora in corso i lavori di realizzazione di una nuova condotta in ghisa sferoidale (materiale che garantisce la migliore qualità) del diametro di 100 millimetri che consentirà di chiudere il circuito idraulico tra via Massaia e la rete idrica di via Magellano. La realizzazione di una rete “ad anello” garantirà una migliore circolazione dell’acqua ed eviterà fenomeni di ristagno nella parti terminali dove si possono concentrare i residui che generano la non potabilità.

   “Il rientro a norma dei valori dell’acqua nel quartiere Latte Dolce”, spiega l’amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, “dimostra come gli allarmi creati attorno alla qualità dell’acqua nel quartiere siano stati fuorvianti rispetto alla reale natura del problema. Quanto riscontrato in via Massaia è infatti legato alla non circolarità della rete, causa di fenomeni di stagnazione dell’acqua e, conseguentemente, di innalzamento della carica batterica.

   Nell’immediato siamo quindi intervenuti con attività di spurgo della rete mentre già da lunedì è in corso un importantissimo intervento che riguarda le vie Massaia, Magellano e Cadamosto e che punta a realizzare una rete circolare che eviti appunto il ristagno”. Da diversi mesi le squadre di Abbanoa sono impegnate in diversi interventi sulla rete comunale, ormai vecchia e inadeguata, che mostra tutte le sue criticità alla minima variazione della pressione nelle condotte.

  Oggi l’Enas ha sospeso la fornitura d’acqua grezza dall’acquedotto Coghinas per effettuare un intervento di riparazione. Di conseguenza è stata sospesa fino alle 17 l’erogazione dell’acqua nei quartieri di Latte Dolce, Santa Maria di Pisa, Monte Rosello basso e Centro storico. In fase di ripresa dell’erogazione potrebbero verificarsi transitori intorbidimenti dell’acqua dovuti alle operazioni di svuotamento e riempimento delle condotte.