"Il WWF plaude per l’operato del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale che ha individuato e denunciato alcuni “predatori di fauna” nell’area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana perché trovati in possesso di ben 15 chili di oloturie prelevati illegalmente". Lo sostiene Carmelo Spada della associazione ambientalista che aggiunge : " Grazie ai controlli di vigilanza ambientale effettuati dagli agenti del Corpo Forestale è stato impedito “un crimine di natura” a danno del patrimonio faunistico e della biodiversità del mare della Sardegna costituito anche dalle oloturie, specie che non può essere pescata nelle aree protette come la riserva marina di Capo Caccia-Isola Piana. In Occidente questo animale marino non è considerato commestibile, ma le oloturie seccate, a seconda delle specie, a Hong Kong e nella Cina continentale vengono vendute al dettaglio tra 10 e 600 dollari al Kg.
Una specie ritenuta particolarmente pregiata raggiunge addirittura i 3.000 dollari al Kg; purtroppo questo animale marino viene consumato come alimento in alcune aree della Cina, soprattutto dalle ricche signore per presunti benefici per il mantenimento della giovinezza della pelle, ma la sua reperibilità nei mari asiatici è scarsissima quindi si cerca di importarlo attraverso canali illegali dall’Europa. Il traffico illegale di fauna e flora, particolarmente rari e protetti, purtroppo si sono già verificati in altre occasioni in Sardegna; il fenomeno è stato contenuto e represso grazie al meritorio e paziente lavoro di intelligence e prevenzione condotto dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale che opera con esperienza e competenza straordinarie - conclude il WWF - per raggiungere questi risultati ".
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