Bimba di 10 giorni trasferita al Gaslini con un Falcon dell'Aeronautica Militare

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  Si tratta del secondo soccorso svolto nel corso di una settimana. Venerdì 22 maggio una neonata di dieci giorni di vita, ricoverata per problemi cardiaci presso il reparto di terapia intensiva neonatale dell'azienda ospedaliero universitaria di Sassari, è stata trasferita con urgenza dal distaccamento aeroportuale dell'Aeronautica Militare di Alghero (SS) all'aeroporto di Genova, a bordo di un velivolo Falcon 50 del 31° Stormo di Ciampino (Roma).

  La richiesta di trasporto aereo, resasi necessaria per assicurare alla piccola paziente immediate cure mediche specialistiche presso l’istituto pediatrico “G. Gaslini” di Genova, è stata inviata dalla direzione sanitaria dell'ospedale turritano per il tramite della Prefettura di Sassari alla Sala Situazioni dell’Aeronautica Militare, che ha disposto l’immediato decollo del velivolo verso l’aeroporto militare di Alghero.

   Il velivolo è atterrato ad Alghero alle 13.50 e, dopo l’imbarco della bambina accompagnata dalla mamma e dall’equipe medica giunti a bordo dell'autoambulanza pediatrica della "Croce Blu" di Sassari, è decollato alle 14.10 verso l'aeroporto di Genova, per il successivo ricovero presso l’ospedale pediatrico genovese.

   E’ questo il secondo trasporto d'urgenza effettuato in una settimana con velivoli dell'Aeronautica Militare dall'aeroporto di Alghero: domenica 17 maggio un uomo, originario della provincia di Catanzaro e residente a Roma, ricoverato presso il reparto di rianimazione dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari, su richiesta della Prefettura di Sassari, è stato trasportato all'aeroporto di Ciampino sempre con un Falcon 50 del 31° Stormo per il successivo ricovero presso il reparto rianimazione del Policlinico Universitario “A. Gemelli” di Roma.

   Il trasporto è avvenuto alla discreta presenza dei visitatori accorsi presso l'aeroporto militare in occasione della manifestazione "Monumenti Aperti" a cui il distaccamento A.M. di Alghero ha partecipato per la prima volta; gli ospiti, a debita distanza per esigenze di sicurezza e di tutela della riservatezza del paziente, hanno potuto assistere all'attuazione di uno dei compiti del Distaccamento, ovvero l'assistenza ai velivoli di passaggio, fra cui rientrano i trasporti sanitari d'urgenza, una delle funzioni più importanti per la collettività.