E' di soli pochi giorni fa la notizia dell'ennesimo grave incidente accaduto nel tratto di strada della Statale 131, compreso tra l'ex cementificio di Scala di Giocca e lo svincolo per il Comune di Muros. Un tratto di strada insidioso che, complici il manto reso scivoloso dalla pioggia e l'alta velocità, non smette di fare notizia.
Ormai vittime ed incidenti non si contano più.
"Quel tratto di strada rappresenta uno snodo importante e crocevia per migliaia di auto per tutto il nord Sardegna ed è assolutamente impensabile poter continuare come se nulla fosse - sostiene Federico Tolu, capogruppo di opposizione a Muros- un tratto di strada dove il limite è di 80 Km/h ma che ovviamente non è quasi mai rispettato.
Occorre che l'Amministrazione comunale di Muros pensi ad una risoluzione del problema facendo come già è successo nel tratto di strada alle porte di Cagliari, nel comune di Monastir dove, con l'installazione di un autovelox si è creato un deterrente per quegli autisti incoscienti e poco rispettosi della propria e dell'altrui vita.
Dati alla mano, da quando è stato installato l'autovelox a Monastir non ci son stati più incidenti mortali e son diminuiti drasticamente gli altri. In tutto questo l'Amministrazione comunale non può comunque restare indifferente, senza proferire la minima parola.
Occorre inoltre ricordare che proprio quel tratto di strada della 131 è costeggiato da numerose strade laterali, ora inagibili ed abbandonate, ma che possono essere ripristinate e riaperte, in comune accordo con le forze dell'ordine, in caso di incidente, sia per permettere il passaggio ai mezzi di soccorso, sia per far defluire il traffico in caso di chiusura delle carreggiate principali. Come Gruppo Consiliare "Progetto Muros" crediamo che sia giunto il momento - conclude Federico Tolu - di affrontare seriamente il discorso per trovare una soluzione al problema, a tal fine presenteremo un ordine del giorno nella prossima seduta del Consiglio comunale".
![]()