Operativo a Castelsardo il nuovo servizio di igiene urbana

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  Lunedì 2 marzo ha preso avvio nel territorio comunale di Castelsardo il la nuova gestione integrata dei servizi di igiene urbana, che ha visto il passaggio di consegne dalla società Gesenu spa (operante ininterrottamente dal 2006) alla ditta Chioggiana Adigest srl.

  L’appalto, che ha una durata di sei anni per un importo contrattuale di 8.895.529,24 euro, prevede diverse novità rispetto al precedente servizio: tra queste riveste senz'altro notevole importanza l'aspetto relativo al parco macchine utilizzato per lo svolgimento del servizio. Si tratta, infatti, di 12 mezzi nuovissimi e con tecnologie di ultima generazione, così come stabilito dal capitolato speciale d'appalto, che verranno a breve integrati con ulteriori unità, il tutto per un valore di oltre 1.000.000 di euro.

   Verrà in tal modo garantita una maggiore efficienza ambientale e del servizio, sia per la parte relativa alla raccolta porta a porta che per gli altri servizi, quali, per esempio, quelli relativi allo spazzamento delle strade comunali o alla pulizia delle spiagge e delle cunette stradali, oltre a garantire, ovviamente, una maggiore sicurezza sul lavoro per gli operatori.

  Tra le novità previste dal servizio targato Adigest: una maggiore frequenza settimanale della raccolta della plastica; un incremento delle ore di apertura dell'ecocentro comunale nel periodo estivo, che comporterà l'apertura dello stesso per tre pomeriggi settimanali, oltre al consueto orario mattutino; l'installazione, graduale, su tutto il territorio comunale di ben 400 cestini gettacarta e la conseguente sostituzione di quelli danneggiati già esistenti.

  Gli obiettivi che l'amministrazione comunale si prefigge di raggiungere sono fondamentalmente due: ottenere un miglioramento del servizio, rispondente alle esigenze dei cittadini e dei molti turisti che frequentano Castelsardo e che consenta di valorizzare, anche dal punto di vista ambientale, il nostro borgo medievale, uno dei borghi più belli d'Italia; incrementare ulteriormente la percentuale di differenziazione dei rifiuti, superando il già ottimo risultato ottenuto in quest'ultimo periodo in cui si è raggiunto circa il 74% di raccolta differenziata.