Si sono conclusi i lavori di riparazione della consistente rottura che ha interessato l’acquedotto Bidighinzu in località Chirchizzu, nei pressi della strada provinciale Ittiri-Banari. Le squadre di Abbanoa hanno operato senza interruzione per tutta la notte e nella mattinata di oggi, ma la complessità dell’intervento (si tratta di una condotta del diametro di oltre un metro) e il punto critico in cui si è dovuto operare hanno richiesto un tempo maggiore per completare la riparazione.
L’erogazione all’utenza nelle località servite dall’acquedotto (Tissi, Ossi, Muros, Osilo, Ittiri, Uri, Sorso, Sennori, Usini e i quartieri di Sassari approvvigionati dal serbatoio di via Milano) è stata garantita fino all’esaurimento delle scorte nei serbatoi. Le amministrazioni locali sono state costantemente aggiornate sull’andamento delle operazioni.
Dalle 14 di martedì l’acquedotto, che è lungo decine di chilometri, è stato rimesso in attività con una riapertura del flusso d’acqua graduale per evitare colpi d’ariete della pressione che avrebbero potuto compromettere le condotte.
Il riempimento dei serbatoi al servizio dei centri abitati è stimato a partire dalle 21. Per tutta la nottata saranno ripristinate le scorte in questi serbatoi e nella prima mattinata di domani l’erogazione all’utenza sarà stabilizzata. Durante la giornata di domani saranno eseguite ulteriori manovre in rete per stabilizzare l’intero acquedotto.
Qualche eccezione negativa potrà verificarsi in centri, come Usini, che non dispongono di fonti di approvvigionamento alternative e serbatoi d’accumulo. In tali casi si prevede il l’intervento dell’autobotte fino a totale normalizzazione del servizio.
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