Quando la chirurgia plastica finisce in Tribunale: convegno a Roma

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  Sono in continua crescita i casi di contenziosi medico legali che interessano i chirurghi plastici. Per capire come prevenirli e affrontarli, l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe) ha organizzato a Roma un convegno con la partecipazione di magistrati, avvocati e medici legali.

  L’evento si svolgerà a Roma il 29 novembre al polo didattico Altamedica, viale Liegi 45. «Il corso è un’occasione per capire, alla luce della giurisprudenza più recente, se e come sta cambiando l'atteggiamento giurisprudenziale per ciò che riguarda la responsabilità civile e penale professionale – afferma Mario Pelle Ceravolo, presidente di Aicpe e presidente del convegno -.

  Abbiamo coinvolto una faculty di esperti di grande livello, e stiamo organizzando delle tavole rotonde, nell'intento di dibattere le problematiche più calde e nella speranza di comprendere un po' di più le dinamiche alla base del contenzioso legale». Tra i relatori: Rocco Blaiotta, magistrato, consigliere nella IV sezione penale della Corte di Cassazione e delle Sezioni Penali Unite; Sergio Pannunzio, magistrato, giudice della XIII sezione civile del Tribunale di Roma; Maria Luisa Paesano, magistrato, ministero della Giustizia; il presidente di AMAMI Maurizio Maggiorotti.

   AICPE. L'Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (www.aicpe.org), la prima in Italia dedicata esclusivamente all'aspetto estetico della chirurgia, è nata nel settembre 2011 per dare risposte concrete in termini di servizi, tutela, aggiornamento e rappresentanza. Ad AICPE, che è gemellata con l’American Society for Aesthetic Plastic Surgery (ASAPS), la più importante società di chirurgia estetica al mondo, hanno aderito oltre 200 chirurghi in tutta Italia.

   Membri di Aicpe possono essere esclusivamente professionisti con una specifica e comprovata formazione in chirurgia plastica estetica, che aderiscono a un codice etico e di comportamento da seguire fuori e dentro la sala operatoria. L'associazione ha elaborato e pubblicato le prime linee guida del settore, consultabili sul sito internet, in cui si descrive il modus operandi dei principali interventi.

  Scopo di AICPE è tutelare pazienti e chirurghi plastici in diversi modi: disciplinando l'attività professionale sia per l'attività sanitaria sia per le norme etiche di comportamento; rappresentando i chirurghi plastici estetici nelle sedi istituzionali, scientifiche, tecniche e politiche per tutelare la categoria e il ruolo; promuovendo la preparazione culturale e scientifica. Tra gli obiettivi c'è anche l'istituzione di un albo professionale nazionale della categoria.