Oggi Ittiri saluta per l'ultima volta Andrea e Carmen - Indagato per omicidio colposo l'autista della Clio

Carmen Fais, Andrea Tavera
  Un paese sconvolto, in lacrime dalla notte di domenica quando si è appreso che l'auto condotta da Marco Casula era uscita di strada, ad altissima velocità, sul rettilineo di Paulis, a breve distanza da Ittiri. Un incidente che ha strappato alle famiglie, agli amici, all'intera collettività, due giovani vite, Andrea Tavera e Carmen Fais, appena maggiorenni.

   Oggi è la giornata del dolore, dell'ultimo viaggio dei due ragazzi che domenica sera avevano in mente ben altre prospettive per il loro futuro. Alle 15, a Ittiri, nella parrocchia di San Pietro, si svolgeranno i funerali, l'ultimo atto di una tragedia alla quale non si può dare risposta se non quella di un destino avverso indubbiamente aiutato forse dall'imprudenza.

  L'autista della Clio sulla quale viaggiavano i 5 ragazzi, Marco Casula, sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati dal sostituto procuratore Giovanni Porcheddu che conduce l'inchiesta sulla tragedia di domenica sera. L'accusa sarebbe quella di omicidio colposo plurimo.

  Il giovane, che è ancora ricoverato in ospedale ma le sue condizioni sono in netto miglioramento, dovrà essere sottoposto all'alcol test e a quello tossicologico, una misura dovuta, per una ricostruzione più fedele di tutte le dinamiche che hanno caratterizzato questa immane tragedia che ha sconvolto l'intera comunità ittirese. Tra gli elementi accertati vi è senza alcun dubbio quello dell'alta velocità, il contachilometri avrebbe fermato le lancette a 170 km orari, una follia, un gesto di imprudenza terribile che segnerà ancora di più questa domenica di dolore.