Sant'Agostino ha fatto la grazia: ad Alghero antenna Vodafone "sospesa"

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  Saranno temporaneamente sospesi i lavori di installazione dell’antenna in Largo Costantino. Stamattina il Sindaco Mario Bruno ha incontrato a Sant’Anna una delegazione dei residenti del quartiere insieme agli Assessori Raimondo Cacciotto, Gabriella Esposito e Raffaele Salvatore.

   In un incontro successivo con l’azienda di telefonia mobile è stato chiesto di sospendere le opere per poter effettuare un riesame della concessione rilasciata il 7 Febbraio 2014 nel periodo del Commissario Straordinario a cui si è aggiunto il parere favorevole della successiva conferenza di servizi del 14 maggio. La volontà è quella di preservare la piazza dall’installazione della struttura.

   C’è una divergenza tra le cartografie del Piano che consente agli uffici un controllo ulteriore della pratica e permettere in questo lasso di tempo all’Amministrazione l’avvio di una fase di interlocuzione con l’Azienda, con i residenti e Consiglio Comunale. Resta chiaro l’obbligo del rispetto delle norme a cui il Comune di Alghero deve attenersi, per cui in questa fase si dovrà individuare un sito alternativo nel quartiere a quello previsto dal Piano delle Radiofrequenze approvato nel 2002.

  Si riprenderà il dialogo con l’azienda concessionaria e ancora con i residenti, con i quali già nel mese di Agosto e nel mese di Settembre si è discusso chiedendo invano una proposta sostitutiva a quella della piazza Costantino. Le leggi nazionali e il Piano comunale delle Radiofrequenze, inadatto alle esigenze della città, non lasciano dubbi sul diritto all’installazione della stazione di telefonia mobile.

  Oggi a Sant’Anna i residenti hanno preso atto della disponibilità dell’Amministrazione a tentare di mettere in campo anche questa residua possibilità di scongiurare l’invasiva struttura nella Piazza del quartiere, pur nella consapevolezza che l’Amministrazione è tenuta a rispettare le stringenti norme nazionali e del Piano delle Radiofrequenze.

  Non c’è stata rilevata alcuna corrispondenza, infine, tra le osservazioni riguardanti gli aspetti normativi del piano oggetto di segnalazioni di questi giorni. In particolare non trova riscontro la tesi secondo cui il rilascio delle concessione contrasta con l’articolo 4 del Piano. L’intero articolo è stato infatti cassato da una sentenza del tar del 2009.