Giornata decisiva per gli "esuberi" di Meridana - Mercoledì da Papa Francesco

Vescovo Sanguinetti
  Ore decisive per le “magliette rosse” Meridiana che oggi in oltre 400 invaderanno nuovamente via Flavia a Roma, nell’attesa che qualche decisione importante venga presa dal tavolo interministeriale aperto un mese fa.

  I Ministri Lupi e Poletti, assenti venerdì scorso, insieme all’AD Scaramella, alle Regioni e alle parti sociali dovranno decidere non solo del futuro della seconda compagnia aerea italiana alle soglie dell’evento turistico del secolo, l’EXPO 2015, ma anche del destino di 1634 famiglie. Sono gli"esuberi" a intervenire segnalando che: "L’AD Scaramella ha confermato che, se entro questo tavolo non si troverà una soluzione, tornerà sui licenziamenti iniziali, nonostante l’azienda non abbia MAI proposto un reale piano industriale e di rilancio,atteso e richiesto da Istituzioni e dipendenti.

   Le richieste dei sindacati, tutti uniti, sono semplici: superamento del dualismo aziendale con redazione di lista di anzianità unica (Meridiana/AirItaly) e CIGS per due anni in cui rilanciare l’azienda. I lavoratori dal loro canto continuano con una protesta civile e dignitosa, riconosciuta loro da cittadini, dalle forze dell’ordine, dai giornalisti, e riscontrano un sempre crescente sostegno da parte di intere città, associazioni, studenti, istituzioni locali, artisti che si uniscono in applausi e tributi, messaggi di solidarietà via social network con l’hashtag #IoStoConILavoratoriMeridiana.

   L’ultimo inaspettato e sorprendente sostegno arriva da Papa Francesco, che li ha convocati in udienza pubblica mercoledì 22 alle ore 11 in Piazza San Pietro. Dopo il Vescovo di Olbia Mons. Sanguinetti, che ha portato la Sua preghiera e benedizione ai due lavoratori in presidio permanente sulla torre all'aeroporto di Olbia e ha presenziato all'Assemblea generale dei lavoratori Meridiana a Olbia nella giornata di ieri, anche Papa Francesco ha accolto la preghiera degli esuberi, e stringerà nell'abbraccio delle colonne del Bernini centinaia di “magliette rosse” per dare il suo sostegno.

  Di fronte a questa meravigliosa mobilitazione popolare ci si chiede se Meridiana sia ancora convinta di muoversi verso il più GRANDE LICENZIAMENTO di MASSA della STORIA ITALIANA con spregiudicatezza nei confronti di lavoratori - concludono gli "esuberi" di Meridiana - che hanno dimostrato un attaccamento all'azienda e al lavoro profondo, reale, sincero, pieno di dignità e rispetto".