La nuova passata De Rica arriva dalla valle del Po

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  De Rica, storico marchio italiano entrato a dicembre 2013 nel portafoglio di Generale Conserve, amplia la sua gamma con l’arrivo di PURA PASSATA DI POMODORO VALLIVO, un prodotto davvero innovativo per quanto riguarda il mercato del pomodoro: richiama ‘in tutto e per tutto’ una passata fatta in casa, con il risultato di un prodotto unico che si differenzia per gusto, colore e profumo.

   Per la produzione di Pura Passata De Rica l’azienda ha scelto un contesto unico: un’area rurale incontaminata, 18.000 ettari di territorio alle porte del Parco Naturale del Delta del Po, dove la natura è generosa, abbondano specie animali e la mano dell’uomo non è invasiva. Una vera distesa sconfinata, segnata solo da passaggi interpoderali e canali, senza costruzioni, tralicci e reti stradali. Pura Passata è realizzata con una sola varietà di pomodoro per garantire gusto e qualità costanti.

   Il pomodoro vallivo, perfettamente maturo, viene coltivato, raccolto e lavorato proprio lì dove nasce, nelle immediate vicinanze del sito di trasformazione, nel pieno rispetto della tradizione e del lavoro, per garantire una filiera integrata a basso impatto ambientale. Dalla selezione del seme di una varietà tradizionale, OP (“open pollinated”, riproduzione per impollinazione naturale), si ottiene un pomodoro dal colore rosso genuino, dal sapore inconfondibile, 100% italiano, certificato sostenibile da Friend of the Earth, il programma internazionale di certificazione per l’agricoltura sostenibile. Generale Conserve è fermamente convinta che la sostenibilità vada sempre applicata innanzitutto al proprio “core business”, la materia prima: in questo caso il pomodoro e la sua catena del valore.

  La sostenibilità è uno dei principi base dell’Azienda che ha fatto dell’etica un elemento strategico, come testimonia la scelta di utilizzare - anche nel caso specifico di Pura Passata - le certificazioni (Friend of The Earth per la sostenibilità dell’agricoltura e SA8000 per la Responsabilità Sociale) come punto di partenza e non come traguardo. “È diventato realtà un progetto ideale, e con un risultato eccellente” ha commentato entusiasta Vito Gulli, Presidente di Generale Conserve. E continua: “Il ‘progetto’ era quello di recuperare un seme di pomodoro autoctono e antico, non ibrido, e di coltivarlo nella fertilissima pianura emiliana.

  La ‘realtà’ è il fatto che alcuni Clienti e consumatori ne siano rimasti letteralmente folgorati: alla prova dell’assaggio ‘con gli occhi bendati’ tutti hanno riconosciuto come ‘migliore’ proprio la passata di pomodoro vallivo”. La filiera corta e chiusa OGM free garantisce un controllo totale, dal seme al prodotto finito, per mantenere alti gli standard di qualità: ü la vicinanza di trasporto permette di raccogliere il pomodoro solo ed esclusivamente nel cuore della stagione, quando è al perfetto grado di maturazione, pienamente rosso e gustoso, davvero una “Produzione” a KM 0; ü la buccia del pomodoro è molto sottile, non serve, infatti, che sia spessa per evitare che si perdano i succhi del frutto durante la fase di trasporto.


   Si può quindi, concludere affermando che il progetto di Pura Passata di pomodoro Vallivo De Rica si basa su questi grandi pilastri: 1. Filiera corta e chiusa 2. Rispetto della tradizione e del lavoro 3. Agricoltura sostenibile 4. Qualità certificata 5. Residuo zero 6. OGM Free Un QR-Code in etichetta, racconta attraverso un minisito la storia del seme e le scelte che rendono unica Pura Passata di pomodoro Vallivo De Rica http://purapassata.derica.it/