Nuova viabilità nell'area portuale

Porto di Porto Torres, Sardegna
  Tre milioni di euro per completare la mobilità dello scalo marittimo con progetti condivisi da amministrazione comunale e autorità portuale del Nord Sardegna. La volontà di utilizzare in questo modo il finanziamento regionale inizialmente riservato al completamento del polo ferroviario nello scalo industriale è emersa durante la riunione che si è tenuta nei giorni scorsi tra il sindaco Beniamino Scarpa e il commissario straordinario dell’authority, Nunzio Martello.

   Il progetto di realizzazione del tratto terminale della ferrovia è tramontato per il parere negativo evidenziato diversi mesi fa dagli enti preposti. Ma le somme rimarranno comunque a disposizione per l’infrastruttura portuale. «Abbiamo avuto rassicurazioni che il finanziamento non sarà perduto – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa – ed essendo somme disponibili per la mobilità potremo concordare assieme alla Regione il miglior utilizzo per migliorare i collegamenti in ambito portuale.

   Tra questi abbiamo proposto il completamento della copertura della grande scalinata di protezione dei rinvenimenti archeologici che collega la stazione marittima con le banchine dell’area portuale commerciale». La prossima settimana l’Ufficio Tecnico comunale e quello dell’authority si incontreranno per condividere un piano di azione operativo relativo ai progetti già inseriti nella programmazione sovracomunale e regionale, da proporre all'assessorato regionale ai Trasporti in modo da rispettare i tempi di attuazione previsti dal finanziamento.

   «Abbiamo valutato nei giorni scorsi le priorità dello scalo, convenendo sulla necessità di lavorare insieme sulle infrastrutture da realizzare per la modernizzazione del porto. È un passo importante – aggiunge il commissario straordinario, Nunzio Martello – per la creazione di un sistema d’interazione tra le diverse tipologie di spostamento (auto, bus e treni), da e per Porto Torres. A completamento di questo obiettivo – conclude Martello – abbiamo manifestato all’amministrazione comunale la volontà di farci carico come autorità portuale della realizzazione della strada di collegamento con le banchine di ponente, snodo viario nevralgico per la mobilità all’interno del porto».