Il sindaco di Sassari protesta con la Fondazione Banco di Sardegna: fondi tagliati a Cavalcata e Candelieri

Nicola Sanna
  Nicola Sanna ha indirizzato una lettera al presidente della Fondazione Banco di Sardegna, Antonello Cabras, sui tagli praticati a due eventi storici della città di Sassari.

  Riportiamo di seguito il testo integrale. "Illustre Presidente, le scrivo in merito all'incomprensibile taglio ai contributi per i due eventi più importanti della tradizione sassarese. La Fondazione Banco di Sardegna, come Lei ben sa, ha deciso, senza alcun preavviso, di non erogare per il 2014 il contributo per la 65a edizione della Cavalcata Sarda, che si è tenuta dal 16 al 18 maggio scorsi, mentre per quanto riguarda i Candelieri, la riduzione del 40% rispetto al 2013.

  Reputiamo queste scelte inaccettabili e persino offensive della comunità che rappresentiamo, perché vanno a colpire due manifestazioni la cui importanza, già riconosciuta dalla Fondazione, riteniamo non possa e non debba essere messa in discussione. Non si può fare riferimento a tagli inevitabili, visto e considerato che la Fondazione ha incrementato il budget rispetto allo scorso anno, quando per le due manifestazioni aveva deciso di erogare contributo per 100.000 euro complessivamente.

   Quel che appare ulteriormente inspiegabile è che tale decisione sia stata assunta nonostante la Cavalcata Sarda si sia svolta riportando, durante tutti gli eventi e le manifestazioni collaterali, il logo della Fondazione bene visibile a tutti gli spettatori e visitatori. Ritenevamo che, avendo formulato la domanda nei termini previsti e considerata l'importanza indubbia della manifestazione, avreste provveduto quanto meno a confermare la somma erogata nel 2013.

   Questo non è avvenuto e oltre a creare un danno evidente dal punto di vista economico non può che essere considerato fortemente lesivo nei confronti delle tradizioni della nostra città. Discorso parallelo e per certi versi anche più grave ed inspiegabile è quello che riguarda i Candelieri: una manifestazione che proprio quest'anno ha ricevuto il riconoscimento di “Patrimonio immateriale dell'Umanità” da parte dell'UNESCO: uno dei più importanti a livello mondiale.

  Anche in considerazione di ciò il Comune si aspettava un incremento del contributo e invece dobbiamo prender atto di un taglio rispetto allo scorso anno: 30.000 euro anziché 50.000. Vogliamo sperare che possiate tornare indietro rispetto a queste decisioni che, ribadiamo, riteniamo profondamente ingiuste, perché vanno a colpire due eventi che oltre a tenere vive le tradizioni culturali, religiose e folcloristiche della nostra città e della nostra isola, richiamano ogni anno migliaia di visitatori e turisti.

  Un taglio di questo tipo non può che essere considerato una mancanza di attenzione, che il Comune di Sassari e i suoi cittadini non possono accettare. Nelle speranza di poter ottenere da Lei comunicazioni riguardo alla rivisitazione delle decisioni assunte rispetto alla Cavalcata e ai Candelieri - conclude Nicola Sanna - le formulo i miei più cordiali saluti.

                                                  Il Sindaco di Sassari dott. Nicola Sanna