Clamoroso a Villanova: si dimette il consiglio di Interrios - Annullate tutte le manifestazioni estive

Bastianino Monti
  L’Associazione Culturale nasce nel 1989 a Villanova Monteleone per volere di un gruppo di persone che volevano valorizzare la figura del poeta estemporaneo Remundu Piras e proporre all’attenzione dell’opinione pubblica dibattiti e convegni culturali.

  Nel corso di questi 24 anni i soci e il consiglio di amministrazione, anche a costo di grossi sacrifici personali, hanno portato avanti una serie di attività che crediamo negli anni abbia contribuito alla crescita culturale del nostro paese. Numerosi sono stati i temi proposti, dall’attualità, alla politica, alle problematiche sociali, alle numerose presentazioni di libri, valorizzando con particolare attenzione i lavori di autori locali ma anche ad ampio respiro nazionale.

   Tra i relatori vogliamo ricordare Padre Ennio Pintacuda, Prof. Paolo Pillonca, Don Lush dall’Albania, Prof. Nicola Tanda, Don Ciotti, Mons. Antonio Riboldi, Don Vasco Paradisi, Giommaria Cherchi e tanti altri. Fiore all’occhiello di questa attività è stato l’organizzazione con cadenza annuale del Premio di Poesia intitolato al poeta Remundu Piras giunto alla 23^ edizione.

  Questa estate sono state programmate, pur con le scarse risorse economiche disponibili, una serie di manifestazioni: la serata di premiazione del premio di poesia Remundu Piras prevista per il giorno 3 Agosto 2014, la proiezione di un filmato e la presentazione del libro “Fioritos de Tanca” di Don Leonardo Iddau, per il giorno 5 Agosto. "Inoltre, per dare maggior valore alla nostra attività , grazie alla collaborazione con Salvatore Ligios, - sottolinea una nota a firma dei soci della Interrios - è stata inserita nella programmazione estiva Menotrentuno 2014, la mostra fotografica “All'ombra della miniera” di Laura Marchesi.

   Si tratta di un evento di caratura internazionale curato dall’associazione culturale Su Palatu_Fotografia giunto ormai alla 4 edizione . Diversi centri dell’isola tra cui Cagliari hanno accettato con orgoglio di ospitare questa mostra nelle loro piazze e vie più prestigiose. A tal fine è stata presentata 20 giorni prima regolare domanda per avere disposizione la Piazza del Mercato Vecchio dove tali eventi avrebbero dovuto svolgersi.

   E’ stata grande la nostra sorpresa quando il sindaco, due giorni prima dell’inaugurazione della mostra fotografica del 24 luglio, ha convocato il nostro presidente e con toni ultimativi e minacciosi ordinava la rimozione immediata delle fotografie dalla casa di proprietà comunale per evitare denunce all’autorità giudiziaria, e di provvedere inoltre alla rimozione entro la sera stessa delle altre foto collocate sulle facciate delle abitazioni private. Adducendo ufficialmente motivazioni di carattere autorizzatorio da parte del Comune.

   Per la casa comunale l’autorizzazione era stata richiesta verbalmente agli attuali gestori, per le case private ai legittimi proprietari. Diciamo la verità: l’attuale amministrazione comunale non ha mai visto di buon grado l’attività di questa associazione. Già dal suo insediamento ha accettato con grande disagio di darci quel minimo di appoggio finanziario e logistico per portare avanti la nostra attività. Non vogliamo entrare nel merito delle reali motivazioni di questo vero e proprio ostracismo.

  In occasione di questa ultima serie di eventi però non poteva tollerare la presenza contemporanea della mostra fotografica Menotrentuno 2014 curata assieme all’associazione su Palatu, che negli anni precedenti ha dovuto subire l’allontanamento forzato dalla sua sede storica de “Su Palatu” da parte degli attuali amministratori comunali. Il sindaco in questo caso, sollevando dei meri errori formali presenti nella domanda, ha negato ogni tipo di sostegno e di collaborazione . Non solo non ci è stato concesso alcun contributo economico, per una manifestazione collaterale, ma non ha provveduto nella giornata di inaugurazione della mostra neanche a sgomberare la piazza dalle macchine.

  Ha messo in atto una serie di ostacoli che ha portato l’ Associazione Interrios alla scelta seppur sofferta di annullare tutta le manifestazioni estive ivi compreso la serata di premiazione del premio di poesia. Come gesto di protesta ci sono state le dimissioni di tutti i componenti del consiglio di amministrazione dell’associazione stessa. Con questa azione di protesta si è voluto dire “basta”, per il momento, a una serie di contrapposizioni - conclude la nota - che in questi anni ci sono state, prendendoci una pausa di riflessione. La stessa crediamo debba prendersi l’attuale sindaco e l’attuale amministrazione".

                                        I SOCI DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE INTERRIOS