Erano trascorse da pochi minuti le 9 del mattino di oggi giovedì quando dalla base di Poglina, sulla litoranea per Bosa, si è levata una colonna di fumo.
Fumo denso, nero, che si è diffuso nelle aree circostanti raggiungendo anche la vicina spiaggia della Speranza che cominciava ad affollarsi di bagnanti e turisti.
Il fumo ha naturalmente provocato qualche protesta e disagio tra coloro che si trovavano in spiaggia ma ha suscitato soprattutto curiosità sulle cause che avevano determinato quella colonna nera vicinissima all'arenile.
Inizialmente si è pensato a un incidente all'interno della base, oppure alla volontarietà del fuoco magari per distruggere arbusti e quant'altro, ma sembra invece più verosimile che nella base militare sia stata effettuata una operazione antincendio. Naturalmente, visto il luogo, sulle cause dell'incendio vige il più severo "top secret" ma sarebbe stato auspicabile che anche il fumo fosse stato "segreto", meglio addirittura anche invisibile e inodore.
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