Un episodio decisamente inquietante si è verificato a Nulvi dove il proprietario di un cane di grossa stazza , un autentico molosso, per ragioni difficilmente comprensibili almeno tra la gente normale, ha aizzato il proprio animale contro alcuni passanti e in particolare verso un bambino che era a passeggio con il padre.
La scena ha destato preoccupazione e anche paura tra le gente e in diversi hanno chiesto l'intervento dei carabinieri della stazione di Nulvi. Ma anche l'arrivo delle forze dell'ordine non è stato sufficiente perchè Antonio Zentile, 48 anni, di Nulvi, con precedenti per droga e reati contro le persone e il patrimonio, che in quel momento si trovava anche in stato di ebrezza alcolica, la smettesse di aizzare il proprio cane contro le persone.
L'animale ha prima aggredito il padre del ragazzo, procurandogli una ferita al braccio, e subito dopo uno dei carabinieri , ferito anche il militare, che è stato costretto a estrarre la pistola di ordinanza e a sparare ben quattro colpi contro il molosso fino a ucciderlo.
Immediatamente il Zentile è stato arrestato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale ma è possibile che le responsabilità cui sarà chiamato a rispondere possano comprendere altri reati. Va aggiunto che se non ci fossero stati i carabinieri che lo hanno portato subito via, per l'uomo si sarebbe creata una situazione pericolosa visto che la gente della strada lo aveva accerchiato con l'intenzione di fargli pagare una bravata che poteva creare seri problemi alla incolumità deklle persone aggredite dall'animale.
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