Truffa ai contribuenti: si allarga l'inchiesta

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Sono coinvolti Eugenia Cabizza, titolare di una agenzia di consulenza, rientrata a casa agli arresti domiciliari dopo una notte trascorsa in carcere, il marito Vincenzo Porcheddu, agente della Polizia Stradale, Antonello Mulas, impiegato di Equitalia, il fratello della Cabizza, Cristian, e Antonio Marogna dipendente dell'Agenzia del territorio. Tutti accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata. Le indagini sono condotte dalla Guardia di Finanza di Sassari.

Il meccanismo utilizzato dalla donna, considerata la mente, interveniva su persone raggiunte da cartelle esattoriali e in situazioni debitorie. Grazie alle complicità in Equitalia e nella Agenzia venivano predisposte procedure e relativi versamenti, con tanto di timbri che attestavano l'avvenuto versamento, ma i soldi finivano in altre tasche. I contribuenti truffati sarebbero fino a questo momento una quindicina ma le Fiamme Gialle stanno svolgendo indagini mirate in quanto si ritiene che le persone truffate sarebbero molte di più.