Parecchi cittadini quartesi sono molto preoccupati in questo periodo
non solo per la drammatica pandemia di coronavirus COVID 19 che sta
interessando pesantemente anche l’Isola, ma anche per la realizzazione
di un deposito di gas naturale liquido (gnl) lungo Viale della Musica
in base a provvedimento unico SUAPE n. 181/127 del 16 dicembre 2019 da
parte della Isgastretatre s.p.a., società energetica concessionaria
per la distribuzione nella rete di Quartu S. Elena, Quartucciu,
Settimo S. Pietro e Sinnai.
Il sito è contiguo al parco naturale regionale Molentargius – Saline e
al sito di importanza comunitaria (S.I.C.) Stagno di Molentargius e
territori limitrofi (direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli
habitar naturali e semi-naturali, la fauna, la flora), mentre rientra
in zona tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n.
42/2004 e s.m.i.) e nella zona di protezione speciale (Z.P.S.) Stagno
del Molentargius (direttiva n. 09/147/CE sulla salvaguardia
dell’avifauna selvatica).
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha,
quindi, inoltrato una specifica istanza di accesso civico e
informazioni ambientali per verificare la sussistenza delle necessarie
autorizzazioni ambientali e le misure di sicurezza per i residenti del
limitrofo quartiere densamente abitato.
Coinvolti il Comune di Quartu S. Elena, i Carabinieri del N.O.E.,
l’Ente Parco naturale regionale del Molentargius – Saline, il Corpo
forestale e di vigilanza ambientale.
Ambiente e sicurezza dei cittadini non devono essere posti in pericolo
da un’infrastruttura che avrebbe potuto esser ubicata in un sito
certamente più idoneo.