L’assemblea dei soci della Camera di Cooperazione Italo Araba ha
eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione. I componenti del nuovo
organismo sono Mario Mancini (confermato alla presidenza), e
l’imprenditore dardo Raimondo Schiavone (Amministratore Delegato e
vice presidente esecutivo con delega alla Cooperazione), Franco
Fabiano, Ruggero Manciati e Majida Mcheik (Libano). L’elezione rientra
nella logica di un riassetto generale della Camera Italo Araba e di
una riorganizzazione manageriale. Tra il nuovi obiettivi dichiarati
dalla dirigenza il rafforzamento del ruolo della cooperazione con i
Paesi arabi e la sponda sud del Mediterraneo senza abbandonare le
potenzialità economiche delle relazioni con il Golfo. Grande
soddisfazione per l’AD Raimondo Schiavone che parla di “una nuova
scommessa per la Camera Italo Araba che vuole ammodernare la propria
operatività e struttura organizzativa fondata su cooperazione e
innovazione”.
È stato inoltre eletto un nuovo comitato scientifico, che sarà
completato nelle prossime settimane, con la funzione di promuovere
azioni culturali. I componenti eletti sono: Bruno Bucciarelli, Ugo
Mastelloni, Aldo Berlinguer e Tarek Abassi (Tunisia). Alla guida della
North Africa and Middle East Consulting srl è stato confermato Rocco
Gallucci. Nel corso dell’assemblea di Roma è stato individuato e
costruito il nuovo programma che, tra le altre cose, prevede:
- Missioni in Tunisia, Mauritania ed Egitto;
- Rafforzamento dell’azione in materia di cooperazione con
particolare riferimento al Programma ENI CBC Med 2014 -2020 e nei
transfrontalieri con la Tunisia, anche a seguito dell’ultima missione
guidata dall'amministratore delegato Raimondo Schiavone;
- Rafforzamento dell’azione di supporto alle imprese e di
cooperazione in vista dell’EXPO Dubai 2020 e potenziamento dei
rapporti con il Qatar;
- Apertura del “canale Africa” attraverso la porta di ingresso
della Tunisia con la zona economica speciale di Zarzis e l’area di
Sfax;
- Nuove pubblicazioni su Tunisia (prospettive economiche) ed
Emirati Arabi Uniti con riferimento a Dubai 2020;
- Rafforzamento del rapporto con le regioni italiane e degli
investimenti nel campo dell’innovazione;
- Avvio di nuove relazioni con le imprese fortemente innovative
nei campi dell'acqua, energia, agricoltura 4.0 e formazione.
In programma anche una serie di importanti incontri con ministri e
sottosegretari del Governo italiano. Il calendario verrà illustrato
nelle prossime settimane. Per il presidente Mario Mancini “la Camera
Italo Araba con l’individuazione di un nuovo programma di azioni
rivolge uno sguardo importante verso l’Africa e la sponda sud del
Mediterraneo”.
In conclusione è stato approvato un documento di solidarietà verso il
Popolo Libanese per la crisi che sta vivendo. L’AD Schiavone insieme
alla consigliera Mcheik hanno poi inviato una lettera al governo
italiano per chiedere aiuti all’agricoltura libanese in una fase di
particolare difficoltà. I due rappresentanti della Camera hanno
sottolineato come il Paese dei Cedri sia legato all’Italia da storia,
cultura e missioni di difesa.